Jurisprudência italiana na área da Família e das Crianças

 

AUDIZIONE DEL MINORE INFRADODICENNE ED ACCERTAMENTO DELLA SUA CAPACITA’ DI DISCERNIMENTO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 19 gennaio 2015, n. 752 (l’audizione del minore infradodicenne non deve essere preceduta da un accertamento positivo, d’indole tecnica specialistica, sulla sua capacità di discernimento, il cui riscontro è devoluto al libero e prudente apprezzamento del giudice e può presumersi, in genere, ricorrente nel minore, per età, soggetto ad obblighi scolastici), con nota di richiami

ASSEGNAZIONE PARZIALE DELLA CASA FAMILIARE E LIEVE GRADO DI CONFLITTUALITA’ CONIUGALE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 12 novembre 2014, n. 24156 – CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 22 luglio 2014, n. 16649 CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Ordinanza 1 aprile 2014, n. 8580 (il giudice può disporre l’assegnazione parziale della casa familiare ove tale soluzione, esperibile in relazione ad un lieve grado di conflittualità coniugale, agevoli la vicinanza affettiva dei figli con entrambi i genitori), con nota di richiami

ASSEGNO DIVORZILE E CAPACITA’ ECONOMICA DEL CONIUGE ONERATO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 4 aprile 2014, n. 7984 (la titolarità di beni patrimoniali e di attività finanziarie è rilevante, oltre agli introiti derivanti da attività lavorativa o dal godimento della pensione, ai fini dell’accertamento della reale capacità economica del coniuge onerato dell’assegno divorzile), con nota di richiami

DIRITTO DEL FIGLIO A CONSERVARE RAPPORTI SIGNIFICATIVI CON GLI ASCENDENTI E CONDOTTA OSTACOLANTE DI UN GENITORE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 5 marzo 2014, n. 5097 (l’impedimento di un genitore all’esercizio del diritto del minore a conservare rapporti significativi con gli ascendenti ed i parenti del ramo genitoriale dell’altro genitore scomparso costituisce, almeno in astratto, una condotta pregiudizievole per il figlio secondo la previsione dell’art. 330 cod. civ.), con nota di richiami

AFFIDAMENTO DEI FIGLI AI SERVIZI SOCIALI E SUPPORTO ALLA GENITORIALITA’
CASSAZIONE, SEZ. VI CIVILE – Sentenza 25 febbraio 2014, n. 4413 (l’affidamento dei figli ai Servizi Sociali non è un’alternativa ma un supporto all’esercizio della responsabilità genitoriale, nonché una garanzia di stabilità emotiva per i minori), con nota di richiami

MANTENIMENTO DEI FIGLI MAGGIORENNI E VERSAMENTO DELL’ASSEGNO AL GENITORE CONVIVENTE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 10 gennaio 2014, n. 359 (l’art. 155-quinquies cod. civ. si è limitato a dettare, nei giudizi di separazione, di divorzio e nei procedimenti riguardanti i figli nati fuori del matrimonio, le modalità di attuazione del versamento del contributo per il mantenimento del figlio maggiorenne non autosufficiente)

DIRITTO AL RISPETTO DELLA VITA FAMILIARE ED ATTUAZIONE DEI PROVVEDIMENTI DI AFFIDAMENTO DEI FIGLI
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO – Sentenza 17 dicembre 2013 (viola l’obbligo di adottare misure adeguate a ristabilire le relazione tra il genitore non convivente ed il figlio, ostacolata dalla condotta dell’altro genitore, l’autorità giudiziaria che si limiti ad ordinare alle parti di collaborare e di eseguire le sue decisioni, senza garantire un sostegno psicologico al minore), con nota di richiami

MANTENIMENTO DEI FIGLI NATI FUORI DEL MATRIMONIO E SEQUESTRO DEI BENI DEL GENITORE OBBLIGATO
TRIBUNALE DI TORINO – Ordinanza 4 novembre 2013 (individua i presupposti per la concessione del sequestro previsto dall’art. 3, comma 2, della legge n. 219/2012, nonché la finalità di tale misura coercitiva)

DECADENZA DALLA RESPONSABILITA’ GENITORIALE E COMPETENZA FUNZIONALE DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI
TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CATANIA – Decreto 22 maggio 2013 (a seguito della nuova formulazione dell’art. 38, comma 1, disp. att. cod. civ., il tribunale ordinario, in pendenza dei giudizi di separazione o divorzio, è competente solo sui provvedimenti di limitazione della responsabilità genitoriale e non anche su quelli di decadenza, che rimangono di esclusiva competenza del tribunale per i minorenni), con nota di richiami

MANTENIMENTO DEI FIGLI ED ATTITUDINE AL LAVORO DEL GENITORE COLLOCATARIO
CASSAZIONE, SEZ. VI CIVILE – Ordinanza 4 aprile 2013, n. 8286 (ai fini del mantenimento dei figli occorre considerare, oltre i redditi in denaro, anche l’attitudine al lavoro e la capacità di guadagno del genitore collocatario, sebbene alla luce di fattori concreti soggettivi ed oggettivi), con nota di richiami

MANTENIMENTO DEI FIGLI ED OPPOSIZIONE A PRECETTO
CASSAZIONE, SEZ. VI CIVILE – Ordinanza 2 aprile 2013, n. 7974 (il genitore non collocatario è tenuto a contribuire al mantenimento dei figli anche durante il periodo estivo, nonostante, in tale lasso di tempo, provveda in via esclusiva alle esigenze di vita della prole), con nota di richiami

MANTENIMENTO DEI FIGLI E STATO DI DISOCCUPAZIONE DEL GENITORE NON AFFIDATARIO
TRIBUNALE DI ANCONA – Sentenza 13 febbraio 2013, n. 185 (anche il genitore disoccupato ed agli arresti domiciliari, ma dotato di capacità lavorativa e di potenzialità reddituale, deve contribuire, sebbene in misura minima, al mantenimento dei figli), con nota di richiami

FILIAZIONE NATURALE ED OBBLIGAZIONE SUSSIDIARIA DEI NONNI
CASSAZIONE, SEZ. VI CIVILE – Ordinanza 20 settembre 2012, n. 15857 (afferma la competenza del tribunale ordinario sul ricorso proposto ex art. 148 cod. civ. dalla madre naturale di un minore nei confronti dei nonni paterni, avendo ad oggetto esclusivamente provvedimenti di natura economica)

ASSEGNO DI MANTENIMENTO PER I FIGLI E FORFETTIZZAZIONE DELLE SPESE STRAORDINARIE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 8 giugno 2012, n. 9372 (le spese straordinarie per i figli, stante la loro rilevanza, imprevedibilità ed imponderabilità, non  possono essere incluse in via forfettaria nell’assegno di mantenimento posto a carico di uno dei genitori), con nota di richiami

AFFIDAMENTO CONDIVISO E COLLOCAMENTO PREVALENTE DEI FIGLI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 17 maggio 2012, n. 7773 (i provvedimenti di affidamento dei figli non possono consistere in forzate sperimentazioni al solo fine di rentere i genitori più maturi e responsabili) con nota di richiami ), con nota di richiami

MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI SEPARAZIONE E PROVVISORIA ESECUTORIETA’
CASSAZIONE, SEZ. III CIVILE – Sentenza 20 marzo 2012, n. 4376 – TRIBUNALE DI CATANIA – Decreto 24 maggio 2010 (il provvedimento di modifica delle condizioni di separazione è immediatamente esecutivo ex lege, non essendo necessaria l’apposizione della clausola di cui all’art. 741 cod. proc. civ.), con nota di richiami

ASSEGNAZIONE PARZIALE DELLA CASA FAMILIARE ED ONERE DELLA PROVA
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 11 novembre 2011, n. 23631 (per potersi disporre l’assegnazione parziale della casa familiare è necessario provare l’autonomia e distinzione della porzione di immobile che si vuole escludere dall’assegnazione, ovvero che la casa è sproporzionata rispetto alle esigenze del nucleo familiare residuo ), con nota di richiami

OMESSA PRESTAZIONE DEI MEZZI DI SUSSISTENZA E MODIFICHE INTRODOTTE DALLA LEGGE SULL’AFFIDAMENTO CONDIVISO
CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE – Sentenza 27 aprile 2011, n. 16458 – CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE – Sentenza 6 ottobre 2011, n. 36263 (l’art. 3 della legge 54 del 2006 presidia con la sanzione penale la sola violazione dell’obbligo di mantenimento dei figli, rendendo più incisiva la tutela anche in favore dei figli di genitori separati), con nota di richiami

MATRIMONIO DELLO STRANIERO E REGOLARE PERMANENZA NEL TERRITORIO ITALIANO
CORTE COSTITUZIONALE, Sentenza 25 luglio 2011, n. 245 (dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 116, comma 1, cod. civ., limitatamente alle parole “nonché un documento attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano”) – TRIBUNALE DI CATANIA, SEZ. I CIVILE –  Ordinanza collegiale 13/17 novembre 2009 (solleva la questione di legittimità costituzionale, poi accolta, dell’art. 116, comma 1, cod. civ., nella parte in cui prescrive allo straniero, che intende sposarsi in Italia, la produzione di un documento attestante la regolare permanenza nel territorio italiano), con nota di richiami

PERMESSO DI SOGGIORNO PER COESIONE FAMILIARE E REQUISITO DELLA CONVIVENZA
TRIBUNALE DI CATANIA – Decreto 17 maggio 2011 (la disciplina dettata dal decreto legislativo n. 30/2007 si applica anche al coniuge extracomunitario di cittadino italiano entrato clandestinamente in Italia, con la conseguenza che, ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno, non è più necessario il requisito della sua contestuale ed effettiva convivenza con il coniuge italiano), con nota di richiami

VENDITA DELLA CASA FAMILIARE E DOVERI DEONTOLOGICI DELL’AVVOCATO
CASSAZIONE, SEZ. UNITE CIVILI – Sentenza 26 maggio 2011, n. 11564 (il comportamento dell’avvocato che agevoli il proprio cliente a disfarsi della casa familiare, vanificando il diritto delle figlie minori di abitarvi, è scorretto, contrario ai doveri deontologici e non ha nulla a che vedere con la tutela del diritto di difesa), con nota di richiami

MODIFICA DELL’ASSEGNO DI MANTENIMENTO PER I FIGLI NATURALI E COMPETENZA DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI
CASSAZIONE, SEZ. VI CIVILE – Ordinanza 5 maggio 2011, n. 9936 (la competenza a decidere sull’assegno di mantenimento per i figli naturali, una volta attratta al tribunale per i minorenni, resta radicata presso tale tribunale anche per ogni successiva richiesta di modifica del provvedimento adottato ), con nota di richiami.

AFFIDAMENTO DEI FIGLI NATURALI E TERMINI PER L’IMPUGNAZIONE DINANZI ALLA CORTE DI APPELLO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 21 marzo 2011, n. 6319 (il decreto di affidamento dei figli naturali ha natura sostanziale di sentenza e può essere impugnato entro trenta giorni dalla sua notificazione, ex art. 325 c.p.c., trattandosi di appello mediante ricorso e non di reclamo ai sensi dell’art. 739 c.p.c.), con nota di richiami

REVOCABILITA’ E MODIFICABILITA’ DELL’ORDINANZA PRESIDENZIALE E RICORSO STRAORDINARIO PER CASSAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 28 gennaio 2011, n. 2099 – CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 26 gennaio 2011, n. 1841 (il potere del giudice istruttore di revocare o modificare l’ordinanza presidenziale è stato conservato pure dopo la previsione del reclamo alla Corte d’appello, e permane anche se tale provvedimento è confermato dopo il reclamo, per cui deve escludersi la definitività e l’idoneità a divenire giudicato di tale ordinanza), con nota di richiami

VERSAMENTO DIRETTO DELL’ASSEGNO AI FIGLI MAGGIORENNI E LEGITTIMAZIONE ATTIVA DEL GENITORE CONVIVENTE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Ordinanza 10 dicembre 2010, n. 24989 (il versamento diretto al figlio maggiorenne, quale avente diritto, del contributo di mantenimento si risolve in una modalità alternativa rispetto al pagamento nelle mani del genitore convivente, che rimane dotato di legittimazione attiva a percepire tale assegno con nota di richiami

AFFIDAMENTO CONDIVISO E DISTANZA TRA I LUOGHI DI RESIDENZA DEI GENITORI
CASSAZIONE, SEZ. VI CIVILE – Ordinanza 2 dicembre 2010, n. 24526 (l’oggettiva distanza esistente tra i luoghi di residenza dei genitori non preclude la possibilità di un affidamento condiviso del figlio, incidendo, soltanto, sulla disciplina dei tempi di presenza del minore presso ciascun genitorie), con nota di richiami

MANTENIMENTO DEI FIGLI NATURALI E RIMBORSO DEGLI ARRETRATI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 4 novembre 2010, n. 22506 (il rimborso delle spese di mantenimento del figlio minore interamente sostenute da uno dei genitori presuppone l’accertamento del quantum dovuto in restituzione e non può prescindere dall’applicazione dei criteri di cui all’art. 155, comma 4, cod. civ.), con nota di richiami

AFFIDAMENTO CONDIVISO DEI FIGLI NATURALI ED ASSEGNO PERIODICO DI MANTENIMENTO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 4 novembre 2010, n. 22502 (il giudice, in ipotesi di affidamento condiviso della prole con collocamento prevalente presso uno dei genitori, deve porre a carico del genitore non collocatario l’obbligo di corrispondere un assegno periodico per il mantenimento dei figli naturali), con nota di richiami

DIVIETO DI FECONDAZIONE ETEROLOGA ED INDEBITA INGERENZA DELLO STATO
TRIBUNALE DI CATANIA Ordinanza 21 ottobre 2010 (solleva la questione di legittimità costituzionale delle disposizioni normative contenute nella legge sulla procreazione medicalmente assistita, nella parte in cui introducono il divieto di fecondazione di tipo eterologo), con nota di richiami – CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO –  Sentenza 1 aprile 2010

MANCATA ESECUZIONE DEL PROVVEDIMENTO DI AFFIDAMENTO DEI FIGLI ED EPISODICITA’ DELLA CONDOTTA
CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE – Sentenza 18 marzo 2010, n. 10701 (normalmente, l’assolutamente occasionale inosservanza delle modalità di affidamento dei figli non concretizza elusione del provvedimento del giudice civile), con nota di richiami

AFFIDAMENTO CONDIVISO E CIRCOSTANZE OSTATIVE ALLA SUA APPLICAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 17 dicembre 2009, n. 26587 (la totale inadempienza all’obbligo di mantenimento dei figli ed il discontinuo esercizio del diritto di visita costituiscono ragioni ostative all’applicazione dell’affidamento condiviso dei figli), con nota di richiami

OMESSA PRESTAZIONE DEI MEZZI DI SUSSISTENZA E DOVERE DI MANTENIMENTO DEI FIGLI
CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE – Sentenza 1 dicembre 2009, n. 46200 (il genitore deve soddisfare le esigenze primarie del minore, essendo irrilevante l’acquisto di beni voluttuari e superflui)

MANTENIMENTO DEI FIGLI E CRITERI DI QUANTIFICAZIONE DELL’ASSEGNO PERIODICO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 6 novembre 2009, n. 23630 (ai fini della quantificazione dell’assegno di mantenimento, l’art. 155 cod. civ. attribuisce sicura preminenza al criterio delle «attuali esigenze del figlio»)

AFFIDAMENTO CONDIVISO ED ASSEGNO PERIODICO DI MANTENIMENTO DEI FIGLI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 4 novembre 2009, n. 23411 (la corresponsione dell’assegno periodico di mantenimento dei figli è opportuna, se non necessaria, quando l’affidamento condiviso preveda il collocamento prevalente della prole presso uno dei genitori), con nota di richiami

MANTENIMENTO DEI FIGLI MAGGIORENNI E RILEVANZA DELLE LORO INCLINAZIONI ED ASPIRAZIONI
CORTE DI APPELLO DI CATANIA, SEZ. PERSONA E FAMIGLIA – Decreto 28 ottobre 2009 (l’iscrizione della figlia maggiorenne, in età avanzata, ad un corso di studi universitari non può ritorcersi a suo danno, dovendo i genitori assecondare le aspirazioni e le inclinazioni della prole), con nota di richiami

MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI SEPARAZIONE ED AUDIZIONE OBBLIGATORIA DEI FIGLI MINORI CASSAZIONE, SEZ. UNITE CIVILI – Sentenza 21 ottobre 2009, n. 22238 (nel procedimento di revisione delle condizioni di separazione è obbligatoria l’audizione del figlio minore, salvo che il giudice motivi adeguatamente le ragioni del mancato ascolto), con nota di richiami

SEPARAZIONE PERSONALE ED INTERVENTO DEI NONNI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 16 ottobre 2009, n. 22081 (il minore, sebbene titolare del diritto alla conservazione delle relazioni affettive con i nuclei di provenienza genitoriale, non è parte del giudizio di separazione dei coniugi, con la conseguenza che non ricorrono le condizioni richieste dalla legge per l’intervento ad adiuvandum coltivato dai nonni), con nota di richiami

ELUSIONE DEL PROVVEDIMENTO DI AFFIDAMENTO DEI FIGLI E DOVERI DEL GENITORE AFFIDATARIO
CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE – Sentenza 6 luglio 2009, n. 27995 (rientra nei doveri del genitore affidatario quello di favorire il rapporto del figlio con l’altra figura genitoriale, perché entrambi i genitori sono centrali e determinanti per la crescita equilibrata del minore), con nota di richiami

ASSEGNO DI MANTENIMENTO E TENORE DI VITA DEL CONIUGE ONERATO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 17 giugno 2009, n. 14081 (ai fini dell’attribuzione dell’assegno di mantenimento ad uno dei coniugi occorre considerare, non solo le maggiori spese derivanti dalla separazione, ma anche il diritto del coniuge astrattamente onerato di mantenere lo stesso tenore di vita goduto prima della separazione), con nota di richiami

AFFIDAMENTO DEI FIGLI NATURALI E RIMBORSO DEGLI ARRETRATI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 7 maggio 2009, n. 10569 (la controversia relativa al rimborso, in via di rigresso, delle spese sostenute in passato dal genitore naturale per il mantenimento del figlio non rientra nella competenza del tribunale per i minorenni), con nota di richiami

MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI DIVORZIO E RICORSO STRAORDINARIO PER CASSAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 6 aprile 2009, n. 8227 (il provvedimento di revisione del contributo di mantenimento ai figli maggiorenni, in quanto suscettibile di passare in giudicato, è impugnabile con il ricorso straordinario per cassazione), con nota di richiami

AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ED ATTUALITA’ DEI PRESUPPOSTI DI FATTO
TRIBUNALE DI CATANIA – Decreto 26 febbraio 2009 (non può essere nominato un amministratore di sostegno in favore di una persona perfettamente lucida e sana, solo per l’eventualità che, in futuro, possa stare male), con nota di richiami

ORDINI DI PROTEZIONE E GIUDIZIO DI SEPARAZIONE
TRIBUNALE DI CATANIA – Decreto 14 novembre 2008 (il provvedimento avente il contenuto dell’ordine di protezione, adottato dal giudice della separazione, non è reclamabile), con nota di richiami – TRIBUNALE DI CATANIA – Decreto 8 luglio 2008

MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI SEPARAZIONE E COMPETENZA TERRITORIALE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 5 settembre 2008, n. 22394 (sulla domanda di concessione dell’assegno di mantenimento a favore del coniuge consensualmente separato è territorialmente competente il giudice del luogo dove è stata omologata la separazione), con nota di richiami

ASSEGNO DI SEPARAZIONE E TENORE DI VITA GODUTO DURANTE IL MATRIMONIO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 7 luglio 2008, n. 18613 (la finalità dell’assegno di mantenimento è quella di far conservare al coniuge che non ha redditi adeguati le potenzialità economiche per il soddisfacimento delle sue esigenze personali, in misura analoga a quella fruita durante il matrimonio), con nota di richiami

OMESSA PRESTAZIONE DEI MEZZI DI SUSSISTENZA E SEPARAZIONE DI FATTO DEI GENITORI
CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE – Sentenza 5 maggio 2008, n. 17843 (i genitori hanno l’obbligo giuridico, oltre che morale, di contribuire al mantenimento dei figli anche durante il periodo della loro separazione di fatto), con nota di richiami

FIGLI MAGGIORENNI E CONSEGUIMENTO DELL’INDIPENDENZA ECONOMICA
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 28 agosto 2008, n. 21773 (afferma che il conseguimento dell’indipendenza economica del figlio maggiorenne può non coincidere con l’instaurazione effettiva di un rapporto di lavoro giuridicamente stabile), con nota di richiami

FIGLI NATURALI – MANTENIMENTO – DOMANDA EX ART. 148 C.C. – COMPETENZA DEL TRIBUNALE ORDINARIO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Ordinanza 25 agosto 2008, n. 21754 CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Ordinanza 25 agosto 2008, n. 21755 – CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Ordinanza 25 agosto 2008, n. 21756 (afferma la competenza del tribunale ordinario sulle controversie riguardanti unicamente il mantenimento del figlio naturale, in assenza di contestualità con la domanda di affidamento), con nota di richiami

ASSEGNO DI MANTENIMENTO E NASCITA DI UN NUOVO FIGLIO DEL SOGGETTO ONERATO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 24 gennaio 2008, n. 1595 – TRIBUNALE DI CATANIA – Decreto 14 dicembre 2007 (sui nuovi oneri familiari dell’obbligato, derivanti dalla nascita di un ulteriore figlio, ai fini dell’esatta quantificazione dell’assegno di mantenimento a suo carico), con nota di richiami

OMESSA PRESTAZIONE DEI MEZZI DI SUSSISTENZA E SENTENZA DI DISCONOSCIMENTO DELLA PATERNITA’
CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE – Sentenza 3 luglio 2008, n. 27051 (il genitore non può addurre a giustificazione del mancato versamento dell’assegno di mantenimento che il minore non è figlio proprio), con nota di richiami

MANTENIMENTO DEI FIGLI MAGGIORENNI E TRASCURATEZZA NEGLI  STUDI UNIVERSITARI
CORTE DI APPELLO DI CATANIA, SEZ. PERSONA E FAMIGLIA – Decreto 29 maggio 2008 (va escluso l’obbligo di mantenimento in favore della figlia maggiorenne allorchè la sua dedizione allo studio non possa ritenersi seria e fruttuosa), con nota di richiami

AFFIDAMENTO CONDIVISO ED INIDONEITA’ EDUCATIVA DI UNO DEI GENITORI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 18 giugno 2008, n. 16593 (la mera conflittualità esistente tra i coniugi non può ritenersi circostanza ostativa all’affidamento condiviso, essendo necessario dimostrare una condizione di manifesta carenza o inidoneità educativa di uno dei genitori), con nota di richiami

OMESSA SOMMINISTRAZIONE DEI MEZZI DI SUSSISTENZA – DIFFICOLTA’ ECONOMICHE DELL’OBBLIGATO – RILEVANZA – LIMITI
CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE Sentenza 5 maggio 2008, n. 17876 (l’obbligo di dover corrispondere il mutuo per l’acquisto della casa di abitazione ha un valore recessivo rispetto a quello di non far mancare i mezzi di sussistenza all’altro coniuge ed ai figli minori), con nota di richiami

MANTENIMENTO DEL CONIUGE E RIFIUTO DI OFFERTE LAVORATIVE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 16 aprile 2008, n. 10006 (ai fini dell’accertamento del diritto all’assegno è ininfluente la prova sulla pretesa non accettazione, da parte del coniuge richiedente, di offerte di lavoro), con nota di richiami

AFFIDAMENTO CONDIVISO E FIGLI NATURALI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Ordinanza 3 aprile 2007, n. 8362 – CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Ordinanza 20 settembre 2007, n. 19406 – CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Ordinanza 25 settembre 2007, n. 19909 – CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Ordinanza 7 febbraio 2008, n. 2966(affermano che la competenza ad adottare i provvedimenti nell’interesse del figlio naturale spetta al Tribunale per i minorenni, il quale, contestualmente ai provvedimenti sull’affidamento, potrà stabilire la misura ed il modo con cui ciascuno dei genitori dovrà contribuire al mantenimento del minore), con nota di richiami

ILLECITO ENDOFAMILIARE E ADDEBITO DELLA SEPARAZIONE
TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Sentenza 23 novembre 2007 (la domanda di risarcimento del danno esistenziale, essendo accessoria a quella di addebito, può trovare ingresso nel giudizio di separazione personale dei coniugi), con commento della dott.ssa A. Arceri

ASSEGNO DIVORZILE E PROVA DEL TENORE DI VITA DEL CONIUGE RICHIEDENTE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 27 febbraio 2008, n. 5191 (anche il tenore di vita del coniuge richiedente l’assegno divorzile può ritenersi provato in applicazione del c.d. «principio di non contestazione»), con nota di richiami

ASSEGNAZIONE DELLA CASA FAMILIARE E SPESE CONDOMINIALI ORDINARIE E STRAORDINARIE
CORTE DI APPELLO DI BOLOGNA Sentenza 22 ottobre 2007 (afferma che l’assegnatario della casa familiare è tenuto al pagamento delle sole spese ordinarie, e non anche di quelle straordinarie), con nota di richiami

REVOCA DELL’ASSEGNAZIONE DELLA CASA FAMILIARE E TUTELA DELL’INTERESSE DELLA PROLE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 17 dicembre 2007, n. 27654 (afferma che la previsione legislativa della cessazione dell’assegnazione della casa familiare non si pone in contraddizione con l’interesse della prole a permanere nell’habitat domestico in cui è cresciuta), con nota di richiami

REITERATE UMILIAZIONI INFLITTE DAL PADRE ALLA FIGLIA ED ABUSO DEI MEZZI DI CORREZIONE
CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE Sentenza 19 novembre 2007, n. 42648 (commette il reato di abuso di mezzi di correzione il padre che costringe la figlia a scrivere reiteratamente su un quaderno la frase «Io sono una ladra, non devo rubare», e, al contempo, sottopone la minore ad un percorso di gogna davanti alle sue insegnanti ed al parroco), con nota di richiami

COMPORTAMENTI CONTRARI AI DOVERI NASCENTI DAL MATRIMONIO E STORIA PERSONALE DEL CONIUGE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 20 settembre 2007, n. 19450 (i comportamenti contrari ai doveri fondamentali del matrimonio, causa di una condizione di oggettiva intollerabilità della convivenza, non possono essere giustificati dalla storia personale del coniuge agente), con nota di richiami

NESSO DI CAUSALITA’ TRA INFEDELTA’ E CRISI CONIUGALE
CORTE DI APPELLO DI TRENTO – SEZ. DIST. DI BOLZANO Sentenza 29 marzo 2007 (la violazione dell’obbligo di fedeltà non legittima, di per sè sola, la pronuncia di addebito della separazione, essendo necessario verificare, alla luce del comportamento tenuto da entrambi i coniugi, la sussistenza di un nesso causale tra l’infedeltà e la crisi del matrimonio), con nota di richiami

OMESSA SOMMINISTRAZIONE DEI MEZZI DI SUSSISTENZA – RECUPERO FORZOSO DEI CREDITI – STATO DI BISOGNO – PROVA INDIRETTA – ELEMENTO SOGGETTIVO DEL REATO – SUSSISTENZA
CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE Sentenza 4 settembre 2007, n. 33808 (il recupero forzoso dei crediti operato dal coniuge avente diritto al mantenimento conferma, indirettamente, il suo stato di bisogno, e, dimostrando la pregressa facoltà di spontaneo adempimento da parte dell’obbligato, offre elementi contrari all’esclusione del dolo del reato), con nota di richiami

CRITERI DI DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO PER IL MANTENIMENTO DEI FIGLI MINORI A CARICO DEL GENITORE NON AFFIDATARIO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 3 agosto 2007, n. 17055 (il canone di locazione sostenuto dal genitore affidatario assume rilevanza ai fini della determinazione del contributo di mantenimento del minore a carico dell’altro genitore; viceversa, non ha alcuna rilevanza la detraibilità, ai fini fiscali, per il genitore affidatario dell’assegno di mantenimento percepito per le esigenze della prole), con nota di richiami

ONERE DI MANTENIMENTO DEL FIGLIO MINORE E CONVIVENZA MORE UXORIO DEL GENITORE AFFIDATARIO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 3 agosto 2007, n. 17043 (l’eventuale prestazione di tipo coniugale da parte del convivente more uxorio del genitore affidatario non circoscrive la portata dell’obbligo di contribuire al mantenimento della prole a carico dell’altro genitore), con nota di richiami

SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI E RILEVANZA DELLE DISPOSIZIONI DELLA CONVENZIONE EUROPEA SULL’ESERCIZIO DEI DIRITTI DEI FANCIULLI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 27 luglio 2007, n. 16753 (stabilisce che le disposizioni della Convenzione di Strasburgo del 1996, per la loro valenza di principio e per il loro significato promozionale, sono suscettibili di influenzare l’attività interpretativa anche nei procedimenti in tema di sottrazione internazionale di minori, e, in genere, di controllo della potestà genitoriale, orientando il senso delle disposizioni di cui il Giudice è chiamato a fare diretta applicazione), con nota di richiami

MANCATA ESECUZIONE DOLOSA DI UN PROVVEDIMENTO CONCERNENTE IL DIRITTO DI VISITA DEL GENITORE NON AFFIDATARIO E VOLONTA’ CONTRARIA DELLA FIGLIA MINORE
CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE Sentenza 24 luglio 2007, n. 30150 (non costituisce causa di esclusione della colpevolezza del reato ex art. 388, comma 2, c.p.c., la circostanza che il genitore affidatario abbia disatteso l’ordinanza del Giudice civile, regolante il diritto di visita della figlia minore da parte dell’altro genitore, per non «forzare» il desiderio manifestato dalla bambina di non incontrare la madre non affidataria), con nota di richiami

REATO DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E CONVIVENZA MORE UXORIO
CASSAZIONE, SEZ. V PENALE Sentenza 20 luglio 2007, n. 29262 (il reato di maltrattamenti in famiglia sussiste anche nei confronti di una persona convivente more uxorio), con nota di richiami

VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE E PROVVEDIMENTO DI DECADENZA DALLA POTESTA’ GENITORIALE
CASSAZIONE, SEZ. VI PENALE Sentenza 24 aprile 2007, n. 16559 (i provvedimenti di decadenza dalla potestà genitoriale, di cui all’art. 330 c.c., non hanno alcuna valenza liberatoria rispetto agli obblighi, penalmente sanzionati, gravanti sui genitori nei confronti della prole), con nota di richiami

MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI DIVORZIO E RICORSO STRAORDINARIO PER CASSAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 20 aprile 2007, n. 9437 (avverso il decreto pronunciato dalla Corte d’appello ex art. 739 c.p.c. è possibile far valere, in sede di legittimità, l’inosservanza dell’obbligo di motivazione allorchè questa sia materialmente omessa, apparente ovvero perplessa), con nota di richiami

PENSIONE DI REVERSIBILITA’ E TITOLARITA’ DELL’ASSEGNO DIVORZILE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 6 marzo 2007, n. 5163 (la titolarità dell’assegno divorzile, ai fini dell’attribuzione della  quota della pensione di reversibilità, deve essere scrutinata in concreto, così come previsto dall’art. 5 della legge 28 dicembre 2005, n. 263), con nota di richiami

DIRITTO AGLI ALIMENTI ED IMPOSSIBILITA’ DI REPERIRE UNA OCCUPAZIONE LAVORATIVA
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 14 febbraio 2007, n. 3334 (i presupposti per ottenere il riconoscimento del diritto agli alimenti – stato di bisogno e impossibilità di provvedere al proprio mantenimento – devono essere provati dal soggetto istante), con nota di richiami

RILASCIO DELLA CASA FAMILIARE E CONTRATTO DI COMODATO PRECARIO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 13 febbraio 2007, n. 3179 (ove un bene immobile sia stato concesso in comodato precario, onde essere destinato a casa familiare, il comodatario è tenuto a restituire il bene non appena il comodante lo richieda), con nota di richiami

CRITERI DI DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI MANTENIMENTO IN FAVORE DEI FIGLI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 24 gennaio 2007, n. 1607 (la determinazione del contributo di mantenimento della prole non si fonda su una rigida comparazione delle posizioni economiche dei coniugi), con nota di richiami

ASSEGNO DIVORZILE ED AUTOSUFFICIENZA ECONOMICA DELL’EX CONIUGE ISTANTE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 24 gennaio 2007, n. 1595 (il raggiungimento dell’autosufficienza economica non esclude, ipso jure, il diritto dell’ex coniuge all’attribuzione dell’assegno periodico di divorzio), con nota di richiami

PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI MINORI E RICORRIBILITA’ IN CASSAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 24 gennaio 2007, n. 1480 (i provvedimenti assunti ai sensi dell’art. 333 c.c. non sono ricorribili in Cassazione, neanche con l’istanza di regolamento di competenza), con nota di richiami

FIGLI MAGGIORENNI ED AUTOSUFFICIENZA ECONOMICA
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 17  novembre 2006, n. 24498 (il giudice può convincersi del raggiungimento dell’autosufficienza economica del figlio maggiorenne della coppia sulla base del corretto utilizzo degli elementi presuntivi a sua disposizione)

FIGLI MAGGIORENNI E DIRITTO AGLI ALIMENTI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 6 ottobre 2006, n. 21572 (il diritto alla corresponsione degli alimenti, in favore del figlio maggiorenne, presuppone la dimostrazione dell’alimentando, oltre che dello stato di bisogno, dell’impossibilità di questi di provvedere, in tutto o in parte, al proprio mantenimento mediante l’esplicazione di un’attività lavorativa), con nota di richiami

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO ED ONERE DEL PATROCINIO DEL DIFENSORE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 29 novembre 2006, n. 25366 (sulla possibilità, o meno, di presentare la richiesta di nomina dell’amministratore di sostegno e, più in generale, di partecipare al relativo procedimento, in primo grado, senza il ministero di un difensore), con nota di richiami

AFFIDAMENTO DI FIGLI MINORI E REGOLAMENTO PREVENTIVO DI GIURISDIZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Ordinanza 24 ottobre 2006, n. 22818 (sulla contestazione della giurisdizione del giudice italiano in tema di affidamento di figli minori), con nota di richiami

ASSEGNO DIVORZILE E FORMAZIONE DI UNA NUOVA FAMIGLIA DA PARTE DEL CONIUGE ONERATO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 12 ottobre 2006, n. 21919 (sulla rilevanza della formazione di una nuova famiglia, da parte del coniuge onerato, ai fini dell’esatta quantificazione dell’assegno divorzile), con osservazioni

MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI AFFIDAMENTO DEI FIGLI E RICORSO STRAORDINARIO PER CASSAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 28 agosto 2006, n. 18627 (sulla ricorribilità per cassazione, ai sensi dell’art. 111 Cost., avverso il decreto pronunciato dalla Corte d’appello, in sede di reclamo, in materia di modifica delle condizioni della separazione dei coniugi concernenti il mantenimento ed i rapporti con i figli), con nota di richiami

ASSEGNO DIVORZILE E DICHIARAZIONE DEI REDDITI DELL’EX CONIUGE ONERATO – UTILIZZAZIONE ESCLUSIVA DELLA CASA FAMILIARE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 22 agosto 2006, n. 18239 (sul valore meramente indiziario delle dichiarazioni dei redditi del coniuge obbligato ai fini dell’attribuzione e della quantificazione dell’assegno divorzile; nonchè sull’irrilevanza dell’utilizzazione della casa familiare in comproprietà tra i coniugi, da parte di uno di essi, ai fini della quantificazione del predetto assegno), con nota di richiami

ASSEGNO DIVORZILE E VALUTAZIONE DEI PARAMETRI DI QUANTIFICAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 18 agosto 2006, n. 18200 (il giudice, ove ravvisi i presupposti per il riconoscimento, al coniuge più debole, dell’assegno divorzile, dovrà provvedere a determinarne la misura previa valutazione di tutti i parametri di quantificazione di cui all’art. 5 della legge sul divorzio), con nota di richiami

ASSEGNO DI MANTENIMENTO E ATTITUDINE AL LAVORO PROFICUO DA PARTE DELLA MOGLIE CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 25 agosto 2006, n. 18547 e CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 23 agosto 2006, n. 18368 (entrambe le sentenze affrontano, rispettivamente in materia di separazione personale e di cessazione degli effetti civili del matrimonio, la rilevanza dell’attitudine al lavoro proficuo del coniuge richiedente l’assegno, ai fini della sua quantificazione ed attribuzione), con nota di richiami

AFFIDAMENTO CONDIVISO E ASSEGNO DI MANTENIMENTO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 18 agosto 2006, n. 18187 (affronta la questione interpretativa del modo di contribuzione al mantenimento dei figli in ipotesi di affidamento condiviso degli stessi), con nota di richiami

ASSEGNO DI MANTENIMENTO E TENORE DI VITA GODUTO IN COSTANZA DI MATRIMONIO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 28 aprile 2006, n. 9878 (in tema di assegno di mantenimento, la conservazione del precedente tenore di vita costituisce un obiettivo solo tendenziale, peraltro, difficilmente raggiungibile a causa dell’inevitabile aumento delle spese fisse, conseguenti alla separazione, in capo al coniuge onerato), con osservazioni

DOMANDA DI ADDEBITO ED ESPERIBILITA’ DELL’AZIONE DI DIVORZIO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 4 agosto 2006, n. 17710 (l’impugnazione proposta con esclusivo riferimento al capo della sentenza di separazione relativo alla domanda di addebito, implicando il passaggio in giudicato, per acquiescenza, del capo relativo alla separazione, consente l’esperibilità dell’azione di divorzio pur in pendenza di detta impugnazione), con nota di richiami

SEPARAZIONE PERSONALE-COMPETENZA PER TERRITORIO-CRITERI DI INDIVIDUAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 28 giugno 2006, n. 15017 (in base alla vecchia formulazione dell’art. 706 c.p.c. il luogo di residenza del coniuge convenuto doveva essere identificato, in via presuntiva, nella casa familiare), con nota di richiami

FIGLIO MAGGIORENNE-OBBLIGO DI MANTENIMENTO GRAVANTE SUI GENITORI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 7 aprile 2006, n. 8221 (esclude la possibilità che il Giudice del divorzio possa prefissare un termine di cessazione dell’obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni gravante sui genitori), con nota di richiami; v. anche CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 14 marzo 2006, n. 5514 (il Giudice del divorzio può desumere l’effettiva autonomia economica della prole maggiorenne, unitamente ad altri elementi, anche dalla qualifica di procuratore legale posseduta dal figlio), con nota di richiami; v. anche TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 7 dicembre 2004 (il figlio 27enne che ha abbandonato da tempo gli studi versa in una situazione di colpevole inerzia rispetto alla sua non indipendenza economica), con nota di richiami

COMUNIONE LEGALE-CESSIONE DI AZIENDA COMMERCIALE-AZIONE DI RISOLUZIONE-NECESSITA’ INTEGRAZIONE CONTRADDITTORIO NEI CONFRONTI DELL’ALTRO CONIUGE-ESCLUSIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 7 marzo 2006, n. 4890 (non si pone un problema di integrazione del contraddittorio tutte le volte in cui uno dei coniugi, dopo aver venduto, in nome proprio, a terzi un’azienda commerciale facente parte della comunione legale, agisca in giudizio per la risoluzione del predetto contratto), con nota di richiami

ASSEGNO DI SEPARAZIONE E ATTIVITA’ DI AVVOCATO SVOLTA DALLA MOGLIE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 27 giugno 2006, n. 14840 (pone in rilievo l’importanza della valutazione delle circostanze, ex art. 156, co, 2, c.c., ai fini della quantificazione dell’assegno di mantenimento in favore del coniuge debole. Illustra, al contempo, i criteri di individuazione del genitore affidatario della prole), con nota di richiami

PROVVEDIMENTO SUL COGNOME DEL FIGLIO NATURALE E POTERE D’IMPUGNAZIONE DEL P.M.
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 7 giugno 2006, n. 13281 (il provvedimento reso a conclusione del procedimento camerale ex art. 262 c.c. non è impugnabile da parte del P.M.), con nota di richiami

ASSEGNAZIONE DELLA CASA FAMILIARE E CONTRATTO DI COMODATO
CASSAZIONE, SEZ. III CIVILE Sentenza 6 giugno 2006, n. 13260 (esclude la possibilità che il comodante possa recedere ad nutum allorchè abbia concesso in comodato un proprio immobile ad una terza persona per ragioni familiari), con nota di richiami

IMPUGNAZIONE DI RICONOSCIMENTO DI PATERNITA’ NATURALE E C.T.U. EMATOLOGICA
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 17 febbraio 2006, n. 3563 (approfondisce la disciplina e la ratio del procedimento camerale ex art. 264 c.c., nonchè la rilevanza della c.t.u. ematologica ai fini dell’accertamento della paternità naturale), con nota di richiami

SEPARAZIONE PERSONALE-MANTENIMENTO CONIUGE-PROVVEDIMENTO PRESIDENZIALE – NATURA CAUTELARE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 12 giugno 2006, n. 13593 (il provvedimento presidenziale di fissazione dell’assegno di mantenimento a favore del coniuge debole, emesso in via provvisoria ex art. 708 c.p.c., ha natura cautelare, sotto il profilo sia sostanziale che processuale), con nota di richiami

SEPARAZIONE PERSONALE-ADDEBITO – MANTENIMENTO-DICHIARAZIONE DEI REDDITI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 12 giugno 2006, n. 13592 (addebito della separazione personale in caso di relazione extraconiugale; determinazione del tenore di vita dei coniugi e valore probatorio, a tal fine, delle dichiarazioni dei redditi), con nota di richiami

SEPARAZIONE PERSONALE-MANTENIMENTO FIGLI-RAGGIUNGIMENTO MAGGIORE ETA’ – RILEVANZA-LIMITI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 20 maggio 2006, n. 11891 (stabilisce in quali casi il raggiungimento della maggiore età da parte de figli può assumere rilievo ai fini della cessazione dell’obbligo di mantenimento a carico dei genitori), con nota di richiami

ADOZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 12 maggio 2006, n. 11019 (è obbligatoria l’audizione delle persone cui il minore è affidato in via provvisoria, prima della dichiarazione dello stato di adottabilità; illustra le conseguenze derivanti dall’omissione di tale adempimento), con nota di richiami

FILIAZIONE NATURALE-CONTRIBUTO AL MANTENIMENTO-ESIGENZE DELLA PROLE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 2 maggio 2006, n. 10119 (afferma la rilevanza, nella determinazione del contributo di mantenimento a favore dei figli naturali, delle mutate ed accresciute esigenze dei minori), con nota di richiami

CESSAZIONE EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO- ASSEGNAZIONE CASA FAMILIARE – FIGLI MAGGIORENNI – PRESUPPOSTI-HABITAT DOMESTICO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 13 febbraio 2006, n. 3030 (l’assegnazione della casa familiare non può essere pronunciata laddove, al momento della domanda, l’immobile non si configuri più come casa familiare, per essersi, per qualsiasi ragione, quell’habitat domestico, già disciolto), con nota di richiami

AFFIDAMENTO CONDIVISO E PRESCRIZIONI IN TEMA DI RESIDENZA DEL MINORE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 5 maggio 2006, n. 10374 (tratta dell’applicazione della procedura prevista dall’art. 155-quater, comma 2, cod. civ. in caso di trasferimento all’estero del minore), con nota di richiami

ADOZIONE E DICHIARAZIONE DELLO STATO DI ADOTTABILITA’
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 14 aprile 2006, n. 8877 (stabilisce come valutare la situazione di abbandono del minore quale presupposto per la dichiarazione dello stato di adottabilità dello stesso), con nota di richiami

RIPETIBILITA’ DELLE SOMME VERSATE A TITOLO DI ASSEGNO DI SEPARAZIONE E NATURA CAUTELARE DEL PROVVEDIMENTO PRESIDENZIALE EX ART. 708 C.P.C.
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 12 aprile 2006 n. 8512 (il provvedimento presidenziale di fissazione di un assegno di mantenimento ha natura cautelare, con conseguente irripetibilità delle somme a quel titolo corrisposte, a meno che non vengano dimostrati gli estremi della responsabilità processuale aggravata, ex art. 96 c.p.c., in capo al coniuge beneficiario), con nota di richiami

PROCEDURA DI ADOTTABILITA’ DEI MINORI E AUDIZIONE DELLA NONNA E DELLA ZIA
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 12 aprile 2006, n. 8526 (nel procedimento per la dichiarazione di adottabilità devono essere sentiti solo i parenti, diversi dai genitori, che abbiano mantenuto rapporti significativi con il minore)

ADDEBITABILITA’ DELLA SEPARAZIONE PERSONALE  E NASCITA DI FIGLIO NATURALE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 7 aprile 2006 n. 8216 (sul carattere decisivo, o meno, della nascita di un figlio fuori dal matrimonio e pochi mesi dopo l’udienza presidenziale ai fini della pronuncia di addebito della separazione personale nei confronti del marito), con nota di richiami

ASSEGNO DIVORZILE E DIPLOMA DI LAUREA
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 29 marzo 2006, n. 7117 (nel quantificare l’assegno divorzile, il giudice deve fare riferimento alle condizioni economiche dei coniugi ed al loro reddito in concreto, e non in termini astratti), con nota di richiami

ASSEGNAZIONE DELLA CASA FAMILIARE ED USUCAPIONE
CASSAZIONE, SEZ. II CIVILE Sentenza 29 marzo 2006 n. 7321 (sull’idoneità, o meno, della rinuncia al reddito derivante dalla quota di comproprietà della casa familiare, da parte del genitore non assegnatario, a determinare una situazione di possesso ad usucapionem in favore dell’altro)

PROVVEDIMENTI TEMPORANEI DI AFFIDAMENTO FAMILIARE E RICORSO STRAORDINARIO PER CASSAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 24 marzo 2006 n. 6695 (sulla ricorribilità per cassazione avverso i provvedimenti di affidamento familiare emessi ai sensi dell’art. 10, comma 2, della legge n. 184 del 1983), con nota di richiami

DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI PATERNITA’ E  RIFIUTO DI SOTTOPORSI ALLE INDAGINI EMATOLOGICHE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 24 marzo 2006 n. 6694 (anche in assenza di prova di rapporti sessuali tra le parti, il rifiuto ingiustificato di sottoporsi alle indagini ematologiche costituisce comportamento valutabile ai sensi dell’art. 116 c.p.c.), con nota di richiami

ASSEGNO DI SEPARAZIONE E VALORE PROBATORIO DELLE DICHIARAZIONI DEI REDDITI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 14 marzo 2006 n. 5521; v. anche CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 11 marzo 2006 n. 5379 (le dichiarazioni dei redditi, in quanto svolgono una funzione tipicamente fiscale, non rivestono valore vincolante per il giudice della separazione nella determinazione dell’assegno di mantenimento), con nota di richiami

ADDEBITABILITA’ DELLA SEPARAZIONE PERSONALE E VIOLAZIONE DI NORME DI CONDOTTA IMPERATIVE ED INDEROGABILI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 14 marzo 2006 n. 5521; v. anche CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 11 marzo 2006 n. 5379 (laddove i fatti accertati a carico di un coniuge costituiscano violazione di norme di condotta imperative ed inderogabili, essi sono insuscettibili  di essere giustificati come ritorsione e reazione al comportamento dell’altro coniuge), con nota di richiami

ADDEBITO AD ENTRAMBI I CONIUGI ED ASSEGNO DI SEPARAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 24 febbraio 2006 n. 4204 (è illegittimo il provvedimento del giudice che riconosce l’assegno di mantenimento al coniuge al quale sia stata addebitata la separazione, in presenza dell’addebitabilità della separazione anche all’altro coniuge, sul rilievo della minore rilevanza causale del comportamento del beneficiario rispetto a quello dell’obbligato nella causazione dell’intollerabilità della convivenza), con nota di richiami

ASSEGNO DI SEPARAZIONE E BREVE DURATA DEL MATRIMONIO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 8 febbraio 2006 n. 2818 (la breve durata del matrimonio non preclude il riconoscimento del diritto all’assegno di mantenimento a favore del coniuge più debole), con nota di richiami

SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO E PROVA DELL’INCONSUMAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 8 febbraio 2006 n. 2815 (in ipotesi di comprovata non verginità della donna prima delle nozze, le testimonianze de relato ex parte actoris possono concorrere a determinare il convincimento del giudice sulla dedotta inconsumazione del matrimonio), con nota di richiami

SCIOGLIMENTO DELLA COMUNIONE LEGALE E SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 13 ottobre 2005 n. 19886 (sulla cumulabilità, o meno, della domanda di scioglimento della comunione legale e di divisione dei beni con quella di separazione personale dei coniugi, ai sensi dell’art. 40 cod. proc. civ.)

PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO MINISTERO ED AZIONE PER LA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DELLA PATERNITA’ NATURALE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 7 ottobre 2005 n. 19645 (sulle conseguenze della mancata partecipazione del Pubblico Ministero al giudizio per la declaratoria di ammissibilità dell’azione di reclamo della paternità naturale)

AZIONE PER LA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI PATERNITA’ NATURALE E GIUDIZIO DELIBATIVO DI AMMISSIBILITA’
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 7 ottobre 2005 n. 19646 (sulla valutazione che il giudice di merito deve compiere al fine di dichiarare giustificata l’azione di reclamo della paternità naturale)

CESSAZIONE DEGLI EFFETTI DELLA SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI E NOZIONE DI RICONCILIAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 6 ottobre 2005 n. 19497 (sulla nozione di riconciliazione ai sensi del combinato disposto degli artt. 154 e 157 codice civile)

SCIOGLIMENTO DELLA COMUNIONE TRA CONIUGI ED ASSEGNAZIONE DELLA CASA FAMILIARE 
CASSAZIONE, SEZ. II CIVILE Sentenza 28 settembre 2005 n. 18883 (sulla rilevanza, o meno, del provvedimento di assegnazione della casa familiare nel giudizio di scioglimento della comunione tra coniugi avente ad oggetto proprio tale immobile)

ADDEBITABILITA’ DELLA SEPARAZIONE PERSONALE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 21 settembre n. 18604 (sulla idoneità, o meno, di una stabile relazione extraconiugale a suffragare la pronuncia di addebito della separazione personale dei coniugi)

ASSEGNAZIONE DELLA CASA FAMILIARE E SPESE CONDOMINIALI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 21 settembre 2005 n. 18476 (individua il soggetto passivamente legittimato al pagamento degli oneri condominiali, nell’ipotesi di assegnazione della casa familiare al coniuge che non vanti alcun diritto reale sulla stessa)

ASSEGNO DIVORZILE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 19 settembre 2005 n. 18477 (sulla rilevanza, o meno, degli eventuali miglioramenti della situazione economica del coniuge al quale si chiede l’assegno di divorzio, al fine di valutare il tenore di vita goduto manente matrimonio); v. anche CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 27 luglio 2005 n. 15723 (sulla nozione di “tenore di vita goduto durante il matrimonio“, al quale rapportare il giudizio di adeguatezza dei mezzi economici a disposizione del soggetto richiedente l’assegno di divorzio)

SCIOGLIMENTO DELLA COMUNIONE TRA CONIUGI E PRINCIPIO GENERALE DELL’ACCESSIONE 
CASSAZIONE, SEZ. II CIVILE Sentenza 8 settembre 2005 n. 17885 (conferma l’orientamento giurisprudenziale secondo cui il principio generale dell’accessione posto dall’art. 934 cod. civ. non trova deroga nella disciplina della comunione legale tra coniugi)

DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DELLA PATERNITÀ E MATERNITÀ NATURALE E VALUTAZIONE OFFICIOSA DELL’INTERESSE DEL MINORE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Ordinanza 29 luglio 2005 (sul potere, o meno, del giudice minorile di valutare di ufficio la sussistenza dell’interesse del minore nei giudizi di reclamo della genitorialità naturale)

ASSEGNO DIVORZILE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 27 luglio 2005 (sui presupposti per la attribuzione dell’assegno di divorzio); v. anche CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 15 giugno 2005 (sui poteri del giudice per valutare il tenore di vita goduto dai coniugi in costanza di matrimonio)

SENTENZA NON DEFINITIVA DI SEPARAZIONE ED AMMISSIBILITÀ DELLA RISERVA DI APPELLO DIFFERITO 
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 18 luglio 2005 (sulla applicabilità, o meno, nel giudizio di separazione personale dei coniugi dell’art. 4, comma 9, della legge n. 898 del 1970, nel testo modificato dall’art. 8 della legge n. 74 del 1987, riguardante la non differibilità dell’appello avverso la sentenza non definitiva di divorzio)

AZIONE PER LA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DELLA PATERNITA’ ED INTERESSE DEL MINORE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 16 luglio 2005 (sulla nozione di «contrarietà all’interesse del minore», in tema di presupposti dell’azione per la dichiarazione giudiziale di paternità); v. anche CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 9 luglio 2005 (sui poteri officiosi del giudice nella valutazione dell’interesse del minore)

SCINDIBILITÀ PRONUNCIA DI SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI DA QUELLA DI ADDEBITO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 18 luglio 2005 (sulla natura di domanda autonoma, o meno, della richiesta di addebito rispetto alla domanda di separazione); v. anche CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 10 giugno 2005 (sulla possibilità, o meno, di esperire l’azione di divorzio pur in presenza dell’impugnazione proposta avverso la sentenza di separazione con esclusivo riferimento al capo riguardante la domanda di addebito)

OBBLIGO DI MANTENIMENTO DEL FIGLIO NATURALE ED EREDI DEL GENITORE GIUDIZIALMENTE DICHIARATO TALE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 16 luglio 2005(sull’esistenza, o meno, in capo agli eredi del genitore giudizialmente dichiarato tale dell’obbligo di mantenimento e/o alimentare in favore del minore, ai sensi dell’art. 277, comma 2, cod. civ.)

SENTENZA DICHIARATIVA DELLA FILIAZIONE NATURALE E AZIONE DI REGRESSO DEL GENITORE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 16 luglio 2005 (sui poteri officiosi, o meno, del giudice minorile in tema di condanna del genitore giudizialmente dichiarato tale a rimborsare pro quota l’altro genitore che abbia provveduto integralmente al mantenimento del figlio nel periodo precedente la domanda giudiziale); v. anche CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 30 giugno 2005 (sulla decorrenza dell’obbligo di mantenimento derivante dalla sentenza di accertamento della filiazione naturale e sulla competenza del giudice minorile a conoscere di ogni domanda consequenziale di natura economica)

ASSEGNO DI MANTENIMENTO DEL FIGLIO MINORE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 16 luglio 2005 (sulla compensabilità, ex art. 1241 cod. civ., dell’assegno di mantenimento del figlio minore con somme erogate dal genitore in misura superiore all’importo dovuto ovvero per spirito di liberalità)

RAPPORTI PATRIMONIALI TRA CONIUGI DI DIVERSA NAZIONALITA’ E DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Ordinanza 16 luglio 2005 (solleva questione di legittimità costituzionale dell’art. 19, primo comma, delle disposizioni sulla legge in generale, per violazione dell’art. 3, comma 1, e 29, comma 2, della Costituzione)

PERDITA DELL’UNITA’ FAMILIARE E DECESSO DEL NONNO
CASSAZIONE, SEZ. III CIVILE Sentenza 15 luglio 2005 (sulla rilevabilità e sulla prova del danno non patrimoniale patito dai nipoti a causa della perdita di un loro congiunto)

GIUDIZIO DI DIVORZIO E DECESSO DI UNO DEI CONIUGI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 11 luglio 2005 (sulle conseguenze processuali del decesso di uno dei due coniugi nel giudizio di cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario)

PROVVEDIMENTI TEMPORANEI ED URGENTI EMANATI IN SEDE DI DIVORZIO E CONDIZIONI FISSATE IN SEDE DI SEPARAZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 8 luglio 2005 (sul rapporto esistente tra provvedimenti temporanei ed urgenti emanati in sede di divorzio e regime preesistente alla domanda di scioglimento del vincolo coniugale)

PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI E CONVIVENZA DEI CONIUGI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 18 giugno 2005 (sulla nozione della “convivenza coniugale“, ai fini del rilascio del permesso di soggiorno allo straniero per motivi familiari)

ADDEBITABILITA’ DELLA SEPARAZIONE PERSONALE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 16 giugno 2005 (sulla idoneità, o meno, della violazione dell’obbligo di fedeltà coniugale a giustificare l’addebito della separazione personale dei coniugi); v. anche CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 10 giugno 2005 (sulle cause che possono giustificare l’abbandono della casa familiare da parte di uno dei coniugi e sul relativo onere della prova)

ASSEGNAZIONE DELLA CASA FAMILIARE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 11 giugno 2005 (sulla possibilità, o meno, in sede di divorzio, di assegnare la casa familiare, in comproprietà dei coniugi, in via di perequazione economica)

CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 4 maggio 2005 (sulla assegnazione della casa familiare quale titolo di legittimazione ad abitare per uno dei due coniugi ovvero quale forma di conservazione della sua destinazione a residenza familiare)

ASSEGNO DIVORZILE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 11 giugno 2005 (sulla nozione e sulla rilevanza delle «ragioni della decisione» per l’accertamento e la quantificazione dell’assegno di divorzio)

ASSEGNO DI MANTENIMENTO DEL FIGLIO MAGGIORENNE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 27 maggio 2005 (sulla nozione di “coabitazione” del figlio maggiorenne con il genitore cui era stato affidato in minore età)

CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 24 maggio 2005 (sul rapporto tra contributo al mantenimento dei figli maggiorenni e reddito percepito da uno dei genitori)

PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO MINISTERO E GIUDIZIO DI SEPARAZIONE PERSONALE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 24 maggio 2005 (sulla necessità, o meno, di una concreta ed effettiva partecipazione del Pubblico Ministero nei giudizi di separazione personale dei coniugi)

RESPONSABILITÀ DEL CONIUGE IN MALA FEDE E TUTELA AQUILIANA
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 10 maggio 2005 (sul rapporto esistente tra l’indennità prevista dall’art. 129-bis cod. proc. civ. ed il risarcimento dei danni ex art. 2043 cod. civ., in ambito familiare)

CONTRATTO DI COMODATO E ABITAZIONE FAMILIARE 
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 4 maggio 2005 (sui rapporti tra contratto di comodato ed assegnazione della casa familiare e sulla legittimazione passiva del coniuge assegnatario dell’alloggio)

 

APPROFONDIMENTI
M.F. PRICOCO – “La competenza civile del tribunale per i minorenni” (illustra i profili di irragionevolezza del disegno di legge n. 2805 nella parte in cui intende ridurre, drasticamente, la competenza del tribunale per i minorenni in sede civile, attribuendo le relative competenze al tribunale ordinario)

F. DISTEFANO – “Note in tema di provvisoria esecutività dei provvedimenti di natura economica già con la sentenza di divorzio di primo grado” (sostiene che i provvedimenti di natura economica di cui all’art. 4, comma 14, provvisoriamente esecutivi per legge, sono tutti quelli adottati dal Tribunale, senza alcuna distinzione), giurisprudenza correlata Cass. pen. 5 giugno 2007, n. 21873

M.F. PRICOCO – “Sull’ascolto del minore” (evidenzia, in particolare, l’operazione culturale che dovrebbe sottendere all’ingresso del bambino nelle procedure giudiziarie che lo riguardano – specie dinanzi al Tribunale per i Minorenni -, dando avvio ad un iter in cui il minore diventi il “parametro”, non soltanto del giudizio finale, ma, anche, delle stesse relazioni e rapporti processuali)

G. BERNABO’ DISTEFANO – “L’art. 155 c.c.” (sulle modifiche apportate al dettato dell’art. 155 c.c., con particolare riferimento, da un lato, al significato da attribuire all’avverbio “anche”, e, dall’altro altro, all’importanza dell’esercizio congiunto della potestà parentale, quale modalità di attuazione concreta dell’affidamento ad entrambi i genitori)

L’AFFIDAMENTO CONDIVISO NELL’APPLICAZIONE DELLA GIURISPRUDENZA
TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CATANIA – Decreto 18 settembre 2013 (a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 219/2012, il Tribunale per i minorenni non è competente su un ricorso che, sebbene formalmente proposto ai sensi dell’art. 333 cod. civ., abbia ad oggetto, esclusivamente, l’affidamento ed il mantenimento della figlia nata fuori del matrimonio), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI CATANIA – Decreto 14 novembre 2012 (il provvedimento provvisorio di affidamento dei figli nati fuori del matrimonio è autonomamente reclamabile ai sensi dell’art. 739 cod. proc. civ., essendo idoneo ad incidere sulla relazione parentale in maniera significativamente stabilizzata nel tempo), con nota di richiami

TRIBUNALE DI MESSINA – Decreto 17 luglio 2012 (la scelta sul percorso scolastico dei figli rappresenta una decisione di maggiore interesse per gli stessi, che va ponderata da entrambi i genitori)

CORTE DI APPELLO DI ANCONA – Sentenza 9 giugno 2012 n. 384 – TRIBUNALE DI PERUGIA –  Sentenza 18 maggio 2012, n. 571 (affermano che l’affidamento condiviso non implica la necessaria determinazione di identiche modalità di gestione del figlio da parte di entrambi i genitori, considerato che il diritto alla bigenitorialità non è diritto dei genitori e va visto con esclusivo riferimento alle esigenze dei figli), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 16 aprile 2012 (afferma la competenza del Tribunale per i minorenni ad emettere l’ordine di pagamento diretto al datore di lavoro del genitore naturale inadempiente, trattandosi di una specifica modalità di corresponsione dell’assegno di mantenimento), con nota di richiami

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CATANIA – Decreto 9 marzo 2012 (i decreti provvisori e definitivi di affidamento e mantenimento dei figli naturali, nonché i capi di condanna delle sentenze di dichiarazione giudiziale di paternità, sono titoli esecutivi ex lege), con nota di richiami

TRIBUNALE DI SAVONA – Decreto 26 settembre 2011 (resta radicata presso il Giudice minorile la competenza a decidere su ogni successiva richiesta di modifica del solo assegno di mantenimento già disposto dal Tribunale per i minorenni), con nota di richiami

TRIBUNALE DI LOCRI Ordinanza 28 novembre 2011 (la decisione arbitraria della madre collocataria di trasferire la residenza propria e della figlia legittima l’applicazione dell’art. 709-ter cod. proc. civ., nonché l’addebito a suo carico delle maggiori spese che il padre dovrà affrontare per stare insieme alla minore), con nota di richiami

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CATANIA – Decreto 29 dicembre 2009 (il genitore disoccupato non può sottrarsi all’obbligo di mantenimento dei figli, dovendosi attivare e fare tutto il possibile per garantire alla prole un dignitoso tenore di vita), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI MILANO – Decreto 21 febbraio 2011 – CORTE DI APPELLO DI BRESCIA – Decreto 4 febbraio 2011 – (affrontano le controversie insorte tra i genitori in ordine alla scelta della fede religiosa da far professare ai figli minori), con nota di richiami

TRIBUNALE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Decreto 15 novembre 2010 (in materia di ricorso ex artt. 709-ter e 710 cod. proc. civ., la competenza per territorio spetta al tribunale del luogo di nuova residenza del minore se sussiste un esplicito assenso preventivo del genitore “non privilegiato” al trasferimento della residenza dell’altro genitore e del minore a questi legato), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI PERUGIA – Sentenza 18 agosto 2010, n. 336 (il genitore non collocatario non può essere esonerato del suo obbligo di mantenimento dei figli a motivo delle tre cene settimanali e dei fine settimana in cui tiene con sè i minori), con nota di richiami

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI ROMA – Decreto 14 maggio 2010 (in presenza di accesissima conflittualità tra i genitori e di trasferimento della residenza del figlio in un luogo lontano, l’affidamento condiviso rappresenta l’unica misura volta a non pregiudicare definitivamente il diritto del minore alla bigenitorialità), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 3 novembre 2010 (il mancato pagamento della quota parte del mutuo contratto per l’acquisto della casa familiare costituisce una grave inadempienza dei doveri genitoriali e legittima l’applicazione, anche d’ufficio, di una delle misure sanzionatorie previste dall’art. 709-ter cod. proc. civ.), con nota di richiami

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI BARI – Decreto 27 ottobre 2010 (il Pubblico Ministero, in assenza di situazioni pregiudizievoli a carico di minori, non è legittimato a proporre domanda di affidamento e mantenimento degli stessi ai sensi dell’art. 317-bis cod. civ.), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 15 ottobre 2010 (l’affidamento condiviso dei figli, in assenza di ragioni ostative, va disposto anche contro la comune volontà di entrambi i genitori), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI CATANIA – Ordinanza 18 febbraio 2010 (merita una severa ammonizione il genitore collocatario della prole che rifiuti di concordare con l’altro genitore la data in cui quest’ultimo avrebbe potuto prelevare la figlia per trascorrere le vacanze estive, adducendo l’inutile decorso del termine fissato dal giudice della separazione per concordare la permanenza della prole con il padre durante il periodo estivo)

TRIBUNALE DI CATANIA – Decreto 25 Settembre 2009 (dispone il mantenimento diretto della figlia minore a carico del genitore non collocatario, che aveva compiutamente indicato le singole voci di spesa da sostenere in favore della prole), con nota di richiami

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI BARI – Decreto 1 luglio 2009 (il giudice minorile è competente a pronunciare l’ordine di pagamento diretto nei confronti del datore di lavoro del genitore inadempiente, trattandosi di un mezzo di tutela speciale, ma non eccezionale, della prole), con nota di richiami

CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 21 maggio 2009, n. 11828 (il nuovo art. 155-quinquies cod. civ. non priva di legittimazione il genitore convivente con il figlio maggiorenne a percepire l’assegno di mantenimento stabilito in favore di quest’ultimo)

CORTE DI APPELLO DI CATANIA – Sentenza 21 aprile 2009 (l’affidamento condiviso rappresenta una modalità “naturale” della genitorialità e, pertanto, non incide sulle forme di partecipazione economica dei genitori al mantenimento dei figli), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 31 marzo 2009 (il giudice istruttore può modificare l’ordinanza presidenziale, già oggetto di reclamo dinanzi alla Corte d’appello, soltanto in presenza di nuove circostanze), con nota di richiami

TRIBUNALE DI BARI – Decreto 10 marzo 2009 (l’attitudine del genitore ad essere un buon educatore si misura alla luce della sua capacità di garantire il più possibile le frequentazioni dei figli con l’altra figura genitoriale), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI CATANIA – Sentenza 4 febbraio 2009 (in assenza di comportamenti pregiudizievoli nei confronti dei figli, la pronuncia di affidamento esclusivo non farebbe che incentivare le condotte ostruzionistiche del genitore convivente con la prole), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 4 aprile 2008 (il figlio minore, quale soggetto che vanta il diritto di “partecipare” al procedimento di separazione e divorzio dei genitori, va ricompreso nel novero dei soggetti incapaci a testimoniare), con nota di richiami

TRIBUNALE DI PORDENONE – Decreto 3 luglio 2008 (ammette l’intervento volontario della figlia maggiorenne nel giudizio di modifica delle condizioni di divorzio; affronta la questione dell’autosufficienza economica della prole), con nota di richiami

TRIBUNALE PER I MINORENNI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D’AOSTA – Decreto 22 maggio 2008 (anche se la convivenza more uxorio non è cessata, è ammissibile la domanda di affidamento dei figli naturali purchè sia provato che all’utilizzazione comune dell’immobile non corrisponda la condivisione di un progetto familiare), con nota di richiami

TRIBUNALE DI NOVARA – Decreto 18 Settembre 2008 (l’autorità giudiziaria non può sostituirsi al dirigente della struttura scolastica e rilasciare il nulla osta al trasferimento di un minore ad un’altra scuola), con nota di richiami

TRIBUNALE DI BOLOGNA – Decreto 14 luglio 2008 (nella scelta dell’orario scolastico del figlio va privilegiato il diritto dello stesso di continuare a coltivare la relazione con il genitore non collocatario), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 2 maggio 2008 (l’affidamento condiviso non è rispondente all’interesse del minore allorchè la madre, «avallando» la vita sregolata condotta dal figlio, abbia dimostrato la propria inidoneità educativa), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI CATANIA – Decreto 9 giugno 2008 (la forte tensione registrata nel rapporto tra padre e figlio non costituisce circostanza tale da rendere l’affidamento condiviso pregiudizievole per il minore), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI VENEZIA – Ordinanza 7 aprile 2008 (la notificazione del ricorso per separazione a mani di persona in conflitto di interessi con il notificante è nulla), con nota di richiami

TRIBUNALE DI POTENZA – Ordinanza 7 aprile 2008 (al fine di tentare il pieno recupero del rapporto genitoriale tra padre e figli, ed evitare che si possano produrre distorsioni della rappresentazione affettiva paterna, è opportuno disporre l’affidamento condiviso della prole), con nota di richiami

TRIBUNALE DI BARI – Sentenza 16 gennaio 2008 (afferma l’irrilevanza, ai fini dell’affidamento condiviso, del disinteresse mostrato da uno dei genitori nei confronti del figlio, nonchè dell’alta conflittualità tra gli ex coniugi), con nota di richiami

TRIBUNALE DI PISA – Decreto 17 dicembre 2007 (afferma che, in pendenza del giudizio di separazione, le controversie insorte tra i genitori e ricomprese nell’ambito di applicazione dell’art. 709-ter c.p.c. sono di competenza del tribunale in composizione collegiale e non del giudice istruttore), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Decreto 29 settembre 2006 (affronta le questioni interpretative poste dall’art. 155-quinquies, comma 1, c.c., sostenendo che il figlio maggiorenne non è parte processuale del giudizio di separazione o divorzio dei suoi genitori), con nota di richiami

TRIBUNALE DI POTENZA – Decreto 7 novembre 2007 (dispone l’affidamento condiviso della figlia pur mantenendo inalterato il diritto di visita concesso al padre dal decreto di omologazione della separazione, pronunciato in regime di affidamento esclusivo della minore), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI VENEZIA – Decreto 17 settembre 2007 (l’iniziativa unilaterale di uno dei genitori di trasferirsi all’estero con la prole costituisce comportamento valutabile ai sensi dell’art. 709-ter c.p.c.), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI NAPOLI – Sezione per la famiglia – Decreto 13 luglio 2007 (il giudice non può esimersi dalla valutazione della praticabilità dell’affidamento condiviso anche in sede di provvedimenti provvisori, e, prima di escluderla, è tenuto ad esercitare i limitati poteri di indagine che l’art. 155-sexies c.c. gli attribuisce), con nota di richiami

TRIBUNALE DI BOLOGNA – Decreto 19 giugno 2007 – TRIBUNALE DI MODENA – Ordinanza 30 aprile 2007 (entrambi i provvedimenti ammettono l’applicabilità della norma di cui all’art. 709-ter c.p.c. alle ipotesi di inadempimento all’obbligo di mantenimento della prole), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI CATANIA – Sezione famiglia – Decreto 8 febbraio 2007 – CORTE DI APPELLO DI CATANIA – Sezione famiglia – Ordinanza 9 novembre 2006 (le richieste di affidamento condiviso o esclusivo della prole, e di modifica dei provvedimenti emessi dal Presidente del tribunale, ovvero dal Giudice istruttore, devono ritenersi estranee alla procedura introdotta con il ricorso ex art. 709-ter c.p.c.), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI NAPOLI – Decreto 10 aprile 2007 (in presenza di nuove nozze contratte dal genitore assegnatario della casa familiare, il giudice non può che revocare il precedente provvedimento di assegnazione), con nota di richiami

TRIBUNALE DI PORDENONE – Sentenza 30 marzo 2007 (dispone l’affidamento esclusivo dei figli al padre, stante il totale disinteresse mantenuto dalla madre nei confronti della prole, e trasmette la sentenza di divorzio al Tribunale per i minorenni, per l’eventuale adozione dei provvedimenti ablativi o limitativi della potestà genitoriale), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI BOLOGNA – Ordinanza 22 febbraio 2007 – e TRIBUNALE DI FIRENZE – Ordinanza 11 gennaio 2007 (entrambi i provvedimenti sollevano la questione di legittimità costituzionale dell’art. 155-quater c.c., in relazione, rispettivamente, agli artt. 30 e 3-29 Cost., nella parte in cui prevede la revoca dell’assegnazione della casa familiare in caso di convivenza more uxorio o di nuovo matrimonio con carattere di automatismo, precludendo qualunque valutazione dell’interesse del minore), con nota di richiami

TRIBUNALE DI LA SPEZIA – Ordinanza 14 marzo 2007 (l’adozione di un regime di affidamento della prole con suddivisione paritaria della convivenza e del tempo trascorso con ciascuno dei genitori impone la revoca dell’assegno di mantenimento dei figli a carico di un genitore ed in favore dell’altro), con nota di richiami

TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO – Ordinanza 25 ottobre 2006 (solleva la questione di legittimità costituzionale dell’art. 155-quater c.c., nella parte in cui ricollega automaticamente all’inizio di un rapporto di convivenza di fatto, ovvero alla celebrazione di nuove nozze, la cessazione del diritto al godimento della casa familiare in capo al genitore assegnatario), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Sentenza 19 gennaio 2007 (in presenza di convivenza more uxorio o di nuovo matrimonio contratto dal genitore assegnatario, il tenore testuale dell’art. 155-quater c.c. non lascia alcuno spazio interpretativo, vietando l’assegnazione della casa familiare con un automatismo che prescinde da ogni altra valutazione, in considerazione del fatto che l’ingresso di un terzo stravolge l’habitat familiare), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Decreto 14 gennaio 2007 (l’ostinata violazione degli obblighi di mantenimento della prole, per la sua gravità, costituisce idonea ragione ostativa all’applicazione dell’affidamento condiviso), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 15 dicembre 2006 – e TRIBUNALE DI MESSINA – Decreto 30 novembre 2006 (entrambe le pronunce affrontano la questione interpretativa posta dall’art. 4, co. 2, della legge n. 54/2006, in ordine all’autorità giudiziaria competente a decidere sull’affidamento, regolamentazione del diritto di vista e mantenimento dei figli naturali), con nota di richiami

TRIBUNALE DI MESSINA – Ordinanza 13 dicembre 2006 (l’affidamento condiviso è il criterio ordinario prefrenziale dell’affidamento dei minori nelle situazioni di crisi familiare; ne deriva che la conflittualità, anche aspra, tra i coniugi non può, di per sè, ostacolarne l’applicazione), con osservazioni

TRIBUNALE DI VARESE – Sentenza 6 dicembre 2006 (tutte le controversie in materia di affidamento di figli naturali, e di provvedimenti ad esso consequenziali, continuano ad essere ricomprese tra quelle di competenza del Tribunale per i Minorenni, ai sensi dell’art. 38 disp. att. c.c.), con nota di richiami

TRIBUNALE DI LA SPEZIA – Ordinanza 25 novembre 2006 (stabilisce che, in assenza di circostanze sopravvenute, la richiesta di modifica dell’ordinanza presidenziale va dichiarata inammissibile), con nota di richiami

TRIBUNALE DI NAPOLI –  Decreto 12 ottobre 2006 (in tema di revoca dell’assegnazione della casa familiare, l’interprete non potrà prescindere dal valutare il principio prioritario ed immanente di tutela dell’interesse del figlio all’abitazione, anche nelle ipotesi in cui, in presenza di nuove nozze o di convivenza more uxorio intrapresa dal genitore assegnatario, sarà chiamato a provvedere sulla domanda di revoca dell’originaria assegnazione), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza collegiale 29 settembre 2006 (dichiara inammissibile il reclamo cautelare proposto avverso l’ordinanza con cui il Giudice istruttore ha provveduto, ai sensi del «nuovo» art. 709-ter c.p.c., a risolvere una controversia insorta tra i genitori in ordine all’esercizio della potestà sui figli minori)

TRIBUNALE DI CATANIA –  Sentenza 12 luglio 2006 (dispone l’uguale ripartizione dei tempi di permanenza della minore, di anni 6, con ciascun genitore durante l’arco della settimana, onerando le parti del mantenimento in forma diretta della figlia nei periodi di rispettiva permanenza), con nota di richiami

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CATANIA –  Decreto 26 giugno 2006 (affronta la questione interpretativa della rilevanza  giuridica e dell’efficacia nel tempo dei provvedimenti in limitazione della potestà genitoriale, adottati dal Tribunale per i Minorenni ai sensi dell’art. 333 c.c., nell’ipotesi in cui sia pendente, tra i coniugi, un giudizio di separazione personale), con nota di richiami

TRIBUNALE DI MODENA –  Ordinanza 5 ottobre 2006 (il reclamo alla Corte d’appello, ex art. 708, co. 4, c.p.c., ed il ricorso per la revoca o modifica dell’ordinanza presidenziale, ex art. 709, u.c., c.p.c., costituiscono due strumenti di tutela alternativi, onde evitare decisioni contrastanti), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI TRENTO –  Ordinanza 24 agosto 2006 (sui limiti del giudizio di reclamo avverso l’ordinanza presidenziale, nonchè sulla questione della regolamentazione degli incontri tra genitore non collocatario e figli), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI TRENTO –  Ordinanza 6 luglio 2006 (sui limiti del giudizio di reclamo ex art. 708, co. 4, c.p.c., nonchè sull’obbligo dei genitori di contribuire al mantenimento dei figli maggiorenni ma non economicamente autosufficienti), con nota di richiami

CORTE DI APPELLO DI TRENTO –  Ordinanza 15 giugno 2006 (sull’irrilevanza della forte conflittualità tra i coniugi ai fini dell’applicazione dell’affidamento condiviso, nonchè sull’esercizio separato della potestà per le questioni di ordinaria amministrazione), con osservazioni

TRIBUNALE DI BARI – Ordinanza 11 luglio 2006 (detta criteri interpretativi in tema di: regolamentazione dei rapporti genitore-figli e di assegnazione della casa familiare)

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 11 luglio 2006 (il Giudice deve “ammonire” il genitore inadempiente che ponga in essere comportamenti ostruzionistici, volti ad ostacolare il corretto svolgimento del rapporto padre-figli; fermo restando, in caso di perdurante inadempienza, l’applicazione delle più gravi sanzioni previste dall’art. 709-ter c.p.c.), con nota di richiami

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI MILANO – Decreto 7 luglio 2006 (conferma l’attribuzione della competenza in favore del Tribunale Ordinario relativamente alle domande di affidamento dei figli naturali, di regolamentazione dei rapporti con i genitori e dei consequenziali provvedimenti di natura economica), con nota di richiami

TRIBUNALE DI MONZA – Sentenza 29 giugno 2006 (il legislatore della riforma ha introdotto, con riferimento ai figli di genitori non uniti in matrimonio, il principio di concentrazione delle tutele dinanzi al Tribunale per i Minorenni), con nota di richiami

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CATANIA – Sentenza 6 giugno 2006 (affronta, in modo esaustivo, la questione del riparto di competenza per materia tra Tribunale Ordinario e Tribunale per i Minorenni in merito all’azione ex art. 333 c.c., promossa da uno dei coniugi nei confronti dell’altro, a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 54/2006), con nota di richiami

TRIBUNALE DI MILANO – Sentenza 28 giugno 2006, n. 7711 (la competenza a conoscere delle domande di affidamento dei figli naturali, e dei provvedimenti economici ad esso conseguenti, permane in favore del Tribunale per i Minorenni), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CHIETI – Ordinanza 28 giugno 2006 (a seguito del disposto affidamento condiviso, prevede l’eguale ripartizione dei tempi di permanenza del minore presso ciascun genitore), con osservazioni

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 5 giugno 2006 (l’attività di autotrasportatore svolta dal padre è motivo di gravità tale da ritenere l’affidamento condiviso contrario all’interesse del minore), con nota di richiami

TRIBUNALE DI MESSINA – Decreto 5 maggio 2006 (ammette l’intervento volontario del figlio maggiorenne nel giudizio di modifica delle condizioni di separazione; affronta le questioni intepretative poste dall’articolo 155-quinquies), con nota di richiami

TRIBUNALE DI TRANI – Ordinanza 18 aprile 2006 (ammette l’esperibilità del reclamo cautelare, ex art. 669-terdecies c.p.c., avverso le ordinanze di revoca e/o modifica emesse dal giudice istruttore), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Sentenza 14 aprile 2006 (affronta la questione interpretativa del mantenimento dei figli maggiorenni, nonchè della competenza in ipotesi di figli naturali), con nota di richiami

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 1 giugno 2006 (stabilisce che, nelle ipotesi di affidamento monogenitoriale della prole, l’esercizio della potestà spetti esclusivamente al genitore affidatario)

TRIBUNALE DI BOLOGNA – Sentenza 22 maggio 2006 (dispone il versamento dell’assegno periodico di mantenimento direttamente nelle mani delle figlie maggiorenni)

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 18 maggio 2006 (dispone l’affidamento esclusivo del figlio della coppia, pur affermando che la notevole conflittualità tra i coniugi non è, di per sè, ostativa all’affidamento condiviso. Tiene conto, nel valutare le risorse economiche dei genitori, anche dei beni fittiziamente intestati dal marito in favore di prestanomi)

CORTE DI APPELLO DI BOLOGNA –  Decreto 17 maggio 2006 – Decreto 17 maggio 2006Decreto 8 maggio 2006 (affrontano importanti questioni interpretative relative all’istituto del reclamo alla Corte d’appello ex art. 708, comma 4, c.p.c.. L’ordinanza presidenziale può essere revocata e/o modificata solo per profili di erroneità evidenti, e non da accertare mediante complessa attività istruttoria), con osservazioni

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI MILANO – Decreto 12 maggio 2006 (declina la competenza in tema di regolamentazione dell’esercizio della potestà sui figli naturali – con riferimento anche agli aspetti economici -, essendo competente il Tribunale ordinario), con osservazioni

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI BOLOGNA – Decreto 26 aprile 2006 (affidamento condiviso e figli naturali), con osservazioni

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 24 aprile 2006 (illustra i criteri in base ai quali stabilire la misura e il modo con cui ciascuno dei genitori deve partecipare al mantenimento della figlia minore), con osservazioni

TRIBUNALE DI CATANIA – Ordinanza 21 aprile 2006 (gli impegni lavorativi del genitore non convivente con la prole  costituiscono un serio ostacolo al mantenimento in forma diretta della prole, se non per una minima parte), con osservazioni

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI TRENTO  – Decreto 11 aprile 2006 – e TRIBUNALE DI BOLOGNA – Sentenza 10 aprile 2006 (si tratta dei primi provvedimenti che applicano la legge 8 febbraio 2006, n. 54), con nota di commento dell’avv. Carmelo Padalino

CORTE DI APPELLO DI NAPOLI – Sezione specializzata per i minorenni – Decreto 22 marzo 2006 (dispone l’affidamento esclusivo della figlia minorenne alla madre e sospende gli incontri e qualsivoglia frequentazione tra la minore ed il padre non affidatario), con osservazioni

TRIBUNALE DI ASCOLI PICENO – Decreto 13 marzo 2006 (pur in presenza di elevatissima conflittualità tra i coniugi, dispone l’affidamento del minore ad entrambi i genitori, con domiciliazione privilegiata presso il padre; dispone, altresì, la sospensione totale dei contatti tra nonni materni e nipote), con nota di richiami

AZIONE DI DISCONOSCIMENTO DI PATERNITA’ E PROVA DELL’ADULTERIO DELLA MOGLIE
CORTE COSTITUZIONALE Sentenza 6 luglio 2006, n. 266 (non è più necessaria la previa dimostrazione dell’adulterio commesso dalla moglie nel periodo del concepimento, ai fini del disconoscimento di paternità, essendo sufficiente, a tal fine, i risultati delle espletate consulenze ematologiche e/o genetiche), con nota di Carmelo Padalino, Riconosciuto pieno valore probatorio alle prove ematologiche e genetiche nei giudizi di disconoscimento di paternità

SEPARAZIONE CONSENSUALE E PROCEDIMENTO DI REVISIONE EX ART. 710 C.P.C.
TRIBUNALE DI MESSINA Decreto 18 maggio 2006 (esclude che il tardivo ripensamento di uno dei coniugi, rispetto all’assetto di interessi concordato in sede di separazione consensuale, possa giustificare il procedimento di revisione dei provvedimenti, ex artt. 155 e 156 c.c., che si accompagnano alla stessa separazione), con nota di richiami

L’AFFIDAMENTO CONDIVISO NELLA DOTTRINA
Volumi, note, saggi, commenti ed articoli in tema di affidamento condiviso

AFFIDAMENTO CONDIVISO E ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE
I.N.P.S. – Messaggio 2 maggio 2006, n. 12791 (fornisce le prime indicazioni sui criteri di erogazione dell’assegno per il nucleo familiare nell’ipotesi in cui i figli restino affidati ad entrambi i genitori)

CONVEGNO SUL DIRITTO DI FAMIGLIA
Bilanci e prospettive del diritto di famiglia a trent’anni dalla riforma – Catania, 25-27 maggio 2006

ASSEGNO DI SEPARAZIONE E TENORE DI VITA DEI CONIUGI
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 7 febbraio 2006, n. 2626 (ai fini dell’imposizione e della determinazione dell’assegno di separazione, occorre tener conto dell’incremento dei redditi di uno dei coniugi e del decremento dei redditi dell’altro anche se verificatosi durante la separazione personale, in quanto durante tale periodo non viene meno la solidarietà economica che lega i coniugi durante il matrimonio e che comporta la condivisione delle reciproche fortune nel corso della convivenza)

L’AFFIDAMENTO CONDIVISO E’ LEGGE DELLO STATO
Legge sull’affidamento condiviso (nella seduta notturna del 24 gennaio 2006, le Commissioni riunite Giustizia ed Infanzia hanno approvato in sede deliberante, e senza alcuna modifica, il disegno di legge n. 3537 e connessi, in tema di “Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli”)

DIRITTO DI ACCESSO DEL GENITORE NON AFFIDATARIO ALLA DOCUMENTAZIONE SCOLASTICA DEI FIGLI 
Circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per l’istruzione – Direzione generale per lo studente 20 dicembre 2005 prot. n. 7657/AO (dichiara il diritto dei genitori non affidatari di accedere alla documentazione scolastica dei figli, onde favorire  l’esercizio del diritto-dovere di vigilare sull’istruzione ed educazione degli stessi)

EROGAZIONE DI UN BUONO SOCIO-SANITARIO IN FAVORE DI NUCLEI FAMILIARI CON ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI O DISABILI GRAVI
DPRS 7 luglio 2005 n. 173/serv.4/S.G. e DPRS 7 ottobre 2005 (la Regione Siciliana concede un buono socio-sanitario alle famiglie che assicurano l’assistenza domiciliare ad anziani non autosufficienti o disabili gravi)

AFFIDAMENTO PREADOTTIVO ED INDENNITA’ DI MATERNITA’ IN FAVORE DEI PADRI LIBERI PROFESSIONISTI
CORTE COSTITUZIONALE Sentenza 14 ottobre 2005 n. 385 (dichiara l’illegittimità costituzionale degli artt. 70 e 72 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nella parte in cui non prevedono il principio che al padre spetti di percepire, in alternativa alla madre, in caso di minori adottati, l’indennità di maternità, attribuita solo a quest’ultima)

EQUA RIPARAZIONE PER NON RAGIONEVOLE DURATA DEL GIUDIZIO DI DIVORZIO E DANNO ESISTENZIALE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 4 ottobre 2005 n. 19354 (sulla configurabilità, o meno, del danno esistenziale quale pregiudizio conseguente alla non ragionevole durata di una procedura di divorzio)

EQUA RIPARAZIONE PER NON RAGIONEVOLE DURATA DEL PROCESSO ED ASSEGNO DI MANTENIMENTO DEL FIGLIO MINORE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 15 settembre 2005 n. 18261 (sulla idoneità, o meno, dell’obbligo naturale di mantenimento dei figli ad escludere la sussistenza del danno non patrimoniale per non ragionevole durata del processo)

AFFIDAMENTO DEI FIGLI MINORI E MODALITA’ DEL DIRITTO DI VISITA DEL GENITORE NON AFFIDATARIO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 8 settembre 2005 n. 17882 (sulla necessità, in caso di contrasto tra i coniugi, che il giudice detti precise e vincolanti modalità di frequentazione dei figli con il genitore non affidatario)

ASSEGNAZIONE CASA FAMILIARE E SECONDA CASA
CORTE DI APPELLO DI CATANIA, SEZ. FAMIGLIA E MINORI –  Sentenza 27 maggio 2005 n. 533  (sulla possibilità, o meno, per il giudice della separazione di assegnare al genitore affidatario della prole, a titolo di casa familiare, la seconda casa disabitata)

DISEGNO DI LEGGE SULl’aFFIDAMENTO CONDIVISO
DISEGNO DI LEGGE (Atto Senato 3537) é Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli (Testo provvisorio approvato dalla Camera dei deputati il 7 luglio 2005, trasmesso all’esame del Senato della Repubblica l’11 luglio 2005) – PARERI DELLE COMMISSIONI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

ADOZIONE INTERNAZIONALE IN CASI PARTICOLARI
CORTE COSTITUZIONALE –  Ordinanza 29 luglio 2005 (sulla possibilità, o meno, del rilascio del certificato di idoneità all’adozione di minori stranieri, in casi particolari, a favore di persone singole)

DIRITTO DI VISITA DEL GENITORE NON AFFIDATARIO ED ART. 8 DELLA CONVENZIONE PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL’UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO DI STRASBURGO Sentenza 30 giugno 2005 (sull’inosservanza del diritto di visita del genitore non affidatario e sulla sussistenza, o meno, dell’obbligo in capo alle autorità nazionali di adottare tutte le misure volte a far riavvicinare e riconciliare genitori e figli)

ADOZIONE MITE ED ADOZIONE APERTA 
DISEGNO DI LEGGE (Atto Camera 5724) – Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, in materia di adozione aperta e di adozione mite (Testo provvisorio assegnato alla Commissione II Giustizia della Camera dei deputati il 28 luglio 2005) – RELAZIONE AL DISEGNO DI LEGGE

RICONOSCIMENTO DI PROVVEDIMENTI STRANIERI IN MATERIA DI ADOZIONE E MEZZI DI IMPUGNAZIONE 
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 30 giugno 2005 (sul mezzo di impugnazione da esperire avverso il decreto del tribunale per i minorenni che dichiari efficace in Italia un provvedimento di adozione internazionale)

MODIFICHE ALL’ARTICOLO 463 DEL CODICE CIVILE IN MATERIA DI INDEGNITA’ A SUCCEDERE
LEGGE 8 luglio 2005, n. 137 (Modifica agli articoli 463 e 466 del codice civile in materia di indegnità a succedere) Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 166 del 19 luglio 2005 – In vigore dal 3 agosto 2005

ATTI DEL CONVEGNO
«l’affidamento condiviso e l’interesse del minore»
Acireale, Chiesa di San Biagio, 1 luglio 2005

AFFIDAMENTO CONGIUNTO E SEPARAZIONE PERSONALE GIUDIZIALE
TRIBUNALE DI CATANIA, SEZ. I CIVILE –  Sentenza 22 giugno 2005 (dispone, in conformità alle concordi condizioni di separazione indicate dai coniugi, l’affidamento congiunto dei due figli minori della coppia, con residenza privilegiata e stabile presso la madre); v. anche CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 23 settembre 2004 (che conferma la sentenza di merito che aveva disposto l’affidamento congiunto del figlio minore, con prevalente collocazione presso il padre)

DICHIARAZIONE DELLO STATO DI ADOTTABILITA’ E GIUDIZIO DI OPPOSIZIONE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 18 giugno 2005 (sul mezzo di impugnazione da esperire avverso il decreto dichiarativo della stato di adottabilità)

CONGEDI PARENTALI PER l’aSSISTENZA DI FAMILIARE PORTATORE DI HANDICAP
CORTE COSTITUZIONALE Sentenza 16 giugno 2005 (dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 42, comma 5, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, che irragionevolmente limita la fruizione del congedo in capo ai fratelli ed alle sorelle conviventi con un soggetto handicappato al solo caso di scomparsa dei genitori)

DICHIARAZIONE DELLO STATO DI ADOTTABILITA’ E AUDIZIONE DEL MINORE
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE Sentenza 09 giugno 2005 (sulle condizioni di indigenza dei genitori naturali e sull’audizione del minore nel giudizio di opposizione alla dichiarazione di adottabilità)

DECRETO SULLA COMPETITIVITÀ
LEGGE 14 maggio 2005, n. 80 (Modifica e sostituisce gli articoli 706, 707, 708, 709 cod. proc. civ.; introduce l’art. 709-bis cod. proc. civ.; sostituisce l’art. 4 della legge 1 dicembre 1970, n. 898) è Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 2005, Supplemento ordinario n. 91 Entrerà in vigore, in parte qua, il 1 gennaio 2006

EURISPES – RAPPORTO ITALIA 2005 – SCHEDA 47
l’affidamento condiviso dei figli nelle separazioni. Chi l’ha ideato, chi lo combatte

COMPETENZA GIURISDIZIONALE IN MATERIA DI DIVORZIO E COPPIA INTERNAZIONALE
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE – Libro Verde del 14 marzo 2005 (sul diritto applicabile e sulla giurisdizione in materia di divorzio

OPINIONI E COMMENTI
Tutti i commenti, le riflessioni, i pareri e le opinioni espresse in tema di affidamento condiviso

AFFIDAMENTO DEI FIGLI MINORI E CRITERIO DI SCELTA DEL GENITORE AFFIDATARIO
CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – Sentenza 4 gennaio 2005 (sui criteri di scelta del genitore affidatario nei giudizi di separazione e di divorzio)

AFFIDAMENTO CONGIUNTO E MODALITA’ MINIME DEL DIRITTO DI VISITA DEL GENITORE NON AFFIDATARIO
TRIBUNALE DI CATANIA, SEZ. I CIVILE – Ordinanza 10 febbraio 2005 (rigetta la richiesta di affidamento congiunto avanzata dal padre del minore e detta le modalità minime del diritto di visita paterno)

A ASSOCIAÇÃO PORTUGUESA PELA IGUALDADE PARENTAL E DIREITOS DOS FILHOS tem por fim as actividades de carácter cívico, cultural, formativo e informativo, no âmbito da protecção e fomento da igualdade parental, nos seus diferentes níveis de intervenção – legislativo, jurídico, psicológico, mobilização da opinião pública, entre outros -, relativamente aos direitos dos filhos (crianças e adolescentes) cujos pais se encontrem separados ou divorciados.